Esiste un percorso chiaro e preciso che tutti noi siamo destinati a seguire da quando siamo bambini: andare a scuola, trovare un lavoro, lavorare sodo, andare in pensione nel momento in cui l'economia o le nostre finanze lo consentono. Siamo destinati a scegliere un settore, ritagliarci un percorso professionale e restare lì per circa 40 anni. È così da sempre e non ci stiamo molto a pensare. La società ci dice che dovremmo decidere quello che sarà il corso della nostra vita a partire dai 18 anni (quando in realtà abbiamo ancora pochissima esperienza di vita!) e poi assicurarci di seguirlo fino alla fine.
Ma potrebbe esserci una strada diversa? Un approccio diverso? Ti senti stanco, esaurito, non pienamente soddisfatto, senza energie al mattino? Ammiri coloro che semplicemente amano quello che fanno e sono entusiasti di alzarsi ogni giorno per andare al lavoro? Forse è arrivato il momento di attuare un cambiamento radicale. Ti consiglio vivamente l'ultimo libro che ho letto in vacanza scritto da Gianluca Gotto e intitolato "Le coordinate della felicità". Potrebbe essere il promemoria di cui tutti abbiamo bisogno per renderci conto che siamo unici e abbiamo dei sogni e che a volte questi sogni si perdono nello schema più grande delle cose. Restiamo intrappolati in ciò che la società ci impone da così tanto tempo, quando magari, in realtà, abbiamo una vocazione diversa in questa vita e non è mai troppo tardi per realizzarla.
Non c'è nulla di male nel cambiare lavoro a qualsiasi età, l’importante è farlo come si deve. Se sei animato da una specifica passione potrebbe essere arrivato il momento di coltivarla davvero e trovare la felicità. Ecco alcune ragioni per cui vale la pena attuare un’inversione di rotta:
Lo devi a te stesso di seguire la tua vocazione. Fare carriera in un settore per cui nutri un vero interesse può trasformare completamente la tua vita.
Non riesci a pensare di restare nel tuo settore attuale fino alla pensione. Meriti di trovare un lavoro in cui sarai felice finché non deciderai di diventare un pensionato.
Se credi di aver raggiunto il punto limite nel tuo lavoro attuale potresti considerare di investire la tua elevata professionalità e le tue competenze specifiche in un percorso professionale completamente nuovo. Dai libero sfogo all’immaginazione!
Hai perso la passione per ciò che fai. Forse quando hai iniziato eri pieno di energia ed entusiasmo, ma questi poi sono venuti meno nel corso degli anni per vari motivi. Non è mai troppo tardi per tornare a sentirti di nuovo soddisfatto della tua vita e del tuo lavoro!
Dubbi e timori sono normali e anche l'insicurezza per il futuro è una sensazione del tutto naturale. La prima cosa da fare è smettere di dirti che è fuori questione cambiare idea o che ti tocca restare per sempre dove sei e che non sarai mai felice. È necessario porre l’accento sull’importanza di iniziare in piccolo, capire che ci vorrà del tempo e persino parlare del cambiamento ad alta voce con altre persone per renderlo più reale.
Ti racconto l’interessante storia di Giuseppe Lucido, un uomo che ha avuto il coraggio di sconvolgere la sua vita e seguire il suo sogno. Già quarantenne e con una solida carriera alle spalle, Giuseppe lavorava in un settore tecnico dell’industria petrolifera e del gas supervisionando le gare d'appalto per una grande impresa. Oggi è il General Manager di una rinomata azienda vinicola, trasferendo il suo know-how e le sue esperienze pregresse nella produzione di vino e olio. Naturalmente, non pochi dubbi lo hanno afflitto durante il processo di cambiamento, come ad esempio l'effettiva possibilità di trovare un lavoro in un settore in cui non aveva alcuna esperienza. Giuseppe non ha ascoltato quella voce negativa e ha piuttosto affrontato il cambiamento attraverso un approccio tattico, iscrivendosi all'Università di Milano come studente part-time mentre continuava a lavorare di giorno, riuscendo così a ottenere la sua laurea in Viticoltura ed Enologia. Giuseppe racconta che mentre completava tali studi era sempre più convinto della decisione di cambiare il suo percorso professionale e che, dopo aver fatto domanda a svariate aziende vinicole, è stato tanto fortunato da avere la possibilità di essere coinvolto nella sua prima vendemmia, cosa che gli ha consentito successivamente di sfruttare ulteriori opportunità e di riuscire alla fine a intraprendere, dedicando tanto tempo ed energie, una carriera a pieno titolo nell'industria del vino.
Come è cambiata la sua vita? Giuseppe dice che "senza dubbio fare un lavoro che ama gli ha dato la possibilità di dimostrare le sue capacità lavorative in un modo completamente diverso e gli ha permesso di sviluppare delle esperienze a livello internazionale". Non si è mai voltato indietro.
Ecco alcuni punti chiave da ricordare:
A volte potrebbe essere necessario tornare indietro per andare avanti. È importante che tu comprenda che se ti stai muovendo in un settore o in una professione completamente nuovi, dovrai probabilmente prendere in considerazione l’idea di fare qualche passo indietro in termini di titolo professionale e/o stipendio.
Sii realista. Potrebbero volerci mesi o addirittura un anno intero prima di veder arrivare il tuo primo cliente (per questo sarebbe di sicuro una buona idea iniziare gradualmente, mantenendo il tuo impiego attuale).
Non mollare mai. Se puoi sognarlo, puoi farlo.
“Ogniqualvolta cerchiamo di essere migliori di quello che siamo, anche tutto quanto ci circonda diventa migliore.” Paulo Coelho
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